Byoblu, in collaborazione con Pangea Grandangolo, ha organizzato l’evento musicale che sarà trasmesso in esclusiva sui nostri canali sabato 6 maggio alle ore 21.00.
Questo evento nasce da esponenti della società civile italiana, come risposta ai ripetuti atti, tra cui la cancellazione di concerti internazionali, miranti a spezzare i secolari legami culturali e artistici tra Italia e Russia per alimentare un clima di guerra nel cuore dell’Europa.
Ciò viola i valori fondamentali della Costituzione italiana, come quello espresso nell’Articolo 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Di fronte al tentativo di togliere la parola anche alla musica, facciamo parlare la musica: quella dalla pianista Valentina Lisitsa, eccezionale artista ai massimi livelli mondiali, della quale è stato cancellato un concerto che avrebbe dovuto tenersi a Venezia.
Valentina Lisitsa eccelle in un vasto repertorio che spazia da Bach e Mozart, a Shostakovich. Ha una particolare affinità con la musica di Rachmaninov e Beethoven e continua ad arricchire il suo repertorio ogni stagione.
È la prima artista classica ad aver convertito il suo successo su Internet in una carriera concertistica globale che l’ha portata a esibirsi sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, in Europa e negli Stati Uniti, in Sud America e Asia. Tra questi uno spettacolare recital alla Royal Albert Hall di Londra di fronte a un pubblico di 8000 persone
Straordinaria la biografia di Valentina Lisitsa: nata a Kiev nel periodo sovietico da una famiglia in cui si intrecciano origini russe, ucraine e polacche, Valentina inizia a suonare il pianoforte all’età di tre anni e tiene il suo primo recital pubblico un anno dopo. Si diploma al Conservatorio di Kiev per poi trasferirsi negli anni Novanta negli Stati Uniti.
Valentina Lisitsa non esita a mettere in gioco la sua carriera quando rivendica il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, assumendo una posizione critica nei confronti di Kiev e di solidarietà con le popolazioni russe di Ucraina sotto attacco dal 2014.
Tutto questo rappresenta Valentina Lisitsa, la cui musica e il cui impegno civile parlano il linguaggio universale di un mondo multipolare.
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