APPELLO DEL CLUB DEI GENERALI E DEGLI AMMIRAGLI di SERBIA

Abbiamo ricevuto questo appello dei membri del Club militare di Serbia in favore del generale Ratko Mladić, attraverso il Forum di Belgrado per un Mondo di Pari.

Il Generale Ratko Mladić è stato arrestato il 26 maggio 2011 per crimini di guerra e genocidio, inerente alla presa della città di Srebrenica l’11 luglio 1995, dichiarata UNPA (Nations Protected Area) e presidiata dalle truppe del UNPROFOR olandesi.

L’appello del suo processo è stato rinviato per il Covid 19 a data da stabilire nel 2021. Il Generale è gravemente debilitato da una forma di tumore.

Il processo era comunque andato a rilento e nel mese di marzo 2020, il IRMCT (International Residual Mechanism for Criminal Tribunals, che ha sostituito il Tribunale Penale per i Crimini nella ex Jugoslavia, ha escluso dal dossier una trascrizione di dichiarazioni dell’ex comandante delle forze di pace ONU, Michael Rose, tre documenti declassificati della task force balcanica della CIA e un messaggio crittografato dal Segretario Generale, Kofi Annan, al generale delle forze di pace dell’ONU, Lars-Eric Wahlgren, relativi a vicende poco edificanti per la NATO, quali il bombardamento del mercato di Markale a Sarajevo dell’estate del 1995, strage imputata due volte ai serbi per poter bombardare il loro territorio. (Info Coordinamento Jugoslavo)

Nel corso degli anni diverse morti inaspettate sono avvenute nelle prigioni adiacenti al Tribunale dell’Aja. Sembrerebbe che la metodologia di trascinare processi scomodi finché l’imputato muore di malattie trascurate e mal curate, sia una tecnica in uso quando l’ascolto di testimonianze e l’apporto di documentazione potrebbero rivelare decisioni ed eventi molto imbarazzanti per i poteri responsabili e la NATO esecutrice.

In attesa dell’appello Slobodan Milošević è morto l’11 marzo 2006 e non sono valse le richieste del suo collegio legale e dei famigliari perché fosse trasferito in Russia per cure urgenti. Però 10 anni dopo la sua scomparsa il 24 marzo 2016, e nel totale silenzio dei media, la Camera di primo grado del Tribunale dell’Aja ha unanimemente sentenziato che Slobodan Milošević non faceva parte di una impresa criminale congiunta per perseguitare musulmani e croati durante la guerra in Bosnia e affermava che la Camera aveva stabilito che non vi erano prove sufficienti presentate in questo caso, per stabilire che Slobodan Milošević fosse parte di un progetto per scacciare i musulmani bosniaci e i croati bosniaci dal territorio serbo-bosniaco…(…) Slobodan Milošević aveva sempre perseguito questo obiettivo ed era contro la secessione della Bosnia-Erzegovina…In pratica, una volta che l’accusato è defunto, il processo non può più rivelare verità fastidiose, il Tribunale dell’Aja cancella l’accusa di genocidio e in qualche modo lo riabilita.

Possiamo solo sperare che questa tecnica non verrà copiata dal Tribunale di Londra nello svolgimento del processo di Julian Assange. JTMV

https://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Ratko-Mladic-rimandato-al-2021-il-processo-d-appello ].

https://www.eastjournal.net/2020/03/18/bosnia-appello-mladic-respinta-la-richiesta-di-introdurre-nuove-prove/ ]: http://www.beoforum.rs/apeli-beogradskog-foruma-za-svet-ravnopravnih/1117-apel-za-generala-mladica.html

APPELLO DEL CLUB DEI GENERALI E DEGLI AMMIRAGLI di SERBIA

Il Club dei General e Ammiragli di Serbia ha avuto informazioni attendibili sul fatto che il generale Ratko Mladic è stato per molto tempo in pessime condizioni di salute. È preoccupante che la malattia stia peggiorando ogni giorno ulteriormente e che il paziente si trovi nella struttura di detenzione dove non ci sono condizioni appropriate per la diagnosi e il trattamento delle sue condizioni di salute.

Siamo a conoscenza del fatto che gli avvocati difensori del generale Mladić hanno presentato una richiesta al International Residual Mechanism for Criminal Tribunals per il trasferimento del paziente in ospedale, a causa delle sue gravi condizioni, al fine di ottenere una terapia adeguata e cure mediche adeguate. I medici serbi a conoscenza della salute di Mladic, erano d’accordo con questa richiesta.

Siamo preoccupati che, nonostante le sue gravi condizioni, i numerosi appelli della squadra di difesa e della famiglia per il suo ricovero in ospedale non siano stati presi in considerazione, che ovvie complicazioni di salute vengano ignorate e che i suoi diritti umani fondamentali all’assistenza sanitaria siano messi in pericolo (diritto a un trattamento adeguato, diritto a informazioni sulle condizioni di salute, trattamento e interventi imminenti).

Né al collegio di difesa vengono fornite regolarmente relazioni ufficiali e documentazione medica ufficiale sulla sua salute, né al suo gruppo medico vengono fornite informazioni settimanali sulla sua salute. La condizione è grave e la sua vita è in pericolo. Quello che preoccupa di più, è che il diritto naturale, internazionale e la dignità umana sono tutti trascurati.

Inoltre, il diritto a un processo equo e giusto è stato messo a rischio da questo atteggiamento del IRMC, a causa delle limitate capacità di Mladić di preparare e partecipare a ulteriori processi.

Facciamo appello pubblicamente al Tribunale IRMC dell’Aja perché rispetti uno dei diritti umani fondamentali: il diritto alle cure mediche, e perché il generale Mladic sia trasferito urgentemente in un Istituto medico appropriato per una diagnosi specialistica della condizione e trattamento adeguato.

Facciamo appello affinché la documentazione medica ufficiale sia regolarmente sottoposta al collegio di difesa e informazioni settimanali sulle condizioni di salute siano fornite al suo gruppo medico, in conformità con la decisione della Camera dei ricorsi.

Facciamo appello alle istituzioni appropriate delle Nazioni Unite, al Comitato Internazionale della Croce Rossa e alle autorità della Repubblica di Serbia, principalmente al Ministero di Giustizia, per chiedere con fermezza l’impegno delle misure proposte al fine di proteggere la vita e i diritti umani fondamentali del generale Mladic.

Chiediamo che il generale Ratko Mladic venga immediatamente trasferito in ospedale per ottenere urgentemente adeguate misure terapeutiche.

Alla riunione del Consiglio Direttivo del Club è stato deliberato di prendere questa decisione di fare un appello pubblico.

A Belgrado, il 15 giugno 2020.

Maggiore generale

Dott. Luka Kastratović

Presidente

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