L’ultimo importante messaggio di Giulietto Chiesa

Le ultime importanti parole di Giulietto Chiesa alla conferenza internazionale “Liberiamoci dal virus della guerra” del 25 Aprile, sono per la libertà di Julian Assange, per la libertà dell’informazione e per denunciare la censura di Stato che ci stanno imponendo.Nel dolore che ci unisce, le sue parole devono darci il coraggio di andare avanti:

Ma Assange ci può servire, anche come un invito alla riscossa, al risveglio prima che sia troppo tardi anche per noi, noi dovremmo capire che è indispensabile unire le forze, quelle che abbiamo che non sono neanche tanto piccole ma che hanno un difetto fondamentale: quello di essere frazionate divise, incapaci di parlare con una voce unica, e io invece ritengo che occorra creare o cominciare a creare una risposta coordinata, un megafono alternativo, uno strumento che sia capace di parlare ai milioni di spettatori ma sopratutto di cittadini che vogliono sapere.

E per difendersi devono sapere, e per difendersi devono organizzarsi.

I mesi a venire, credo che tutti ormai lo abbiamo capito, saranno una successione di colpi, di terremoti, di attentati alla nostra libertà.

Se milioni di pecore spaurite ascolteranno e vedranno solo ciò che suona il pifferaio magico allora andremo tutti in schiavitù molto velocemente.

E andare in schiavitù vuol dire anche andare in guerra perché questi signori che controllano e dominano il pensiero almeno di 2 miliardi e mezzo di persone, vogliono la conquista di tutto, non del denaro, vogliono la conquista fisica dei beni della terra prima che il denaro che hanno creato a dismisura vada in fumo.

Allora è il momento di svegliarsi, anche per questo abbiamo deciso di fare questo incontro, che avremmo preferito fare a Firenze in un teatro, e invece siamo costretti a fare sulla rete, che è la loro, fino a che ce la lasceranno.

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